Il pattinaggio sul ghiaccio è uno sport che sa regalare momenti bellissimi e un impagabile sensazione di libertà mentre si scivola dolcemente sul ghiaccio. Tuttavia, questa bella esperienza, può nascondere qualche piccolo rischio soprattutto per coloro che non hanno dimestichezza con le cadute.
Anzitutto vorremmo spiegarvi che la caduta non è un fallimento. Per chi pratica pattinaggio artistico è parte integrante dell’allenamento. Ogni volta che si provano dei nuovi esercizi è alta la possibilità di cadere.
Il fatto è che i giovani atleti sanno cadere senza farsi male. Il ghiaccio, infatti, riducendo l’attrito e consentendo la scivolata, permette di dissipare la maggior parte dell’energia. Per ciò, paradossalmente, le cadute peggiori sono quelle che si fanno quasi da fermi.
Sebbene cadere senza farsi male non sia difficile (i bambini imparano a farlo da soli piuttosto in fretta), dedicare un minimo di tempo per apprendere la tecnica giusta di cadere, può fare la differenza tra un’esperienza piacevole e una potenzialmente pericolosa.
In questo articolo, esploreremo le tipologie di cadute più frequenti, come evitarle e le regole di sicurezza essenziali per godersi al meglio la vostra esperienza di pattinaggio.
Quali sono le tecniche più semplici per cadere correttamente
Se cataloghiamo le cadute in base alla direzione possiamo avere:
1. Caduta in avanti: è la più frequente, soprattutto all’inizio. Soprattutto nei pattinatori che non hanno ancora preso confidenza con le puntine. La caduta in avanti mette a rischio principalmente le ginocchia, i polsi ed in misura minore il viso. La tecnica corretta per cadere in avanti è quella di prendere contatto con ghiaccio con le mani che continuano a scivolare in avanti. Se il peso del corpo viene trasferito alle mani in questo modo, generalmente non vi sono infortuni. Un modo corretto per imparare questa caduta è quello di accucciarsi in posizione carrellino da fermo, per poi fare un piccolo tuffo in avanti portando il peso sulle mani come sopra descritto. Un esercizio, un po’ più complesso, prevede di fare la stessa cosa, sempre partendo dalla posizione del carrellino, ma mentre si sta scivolando avanti.
Se ben eseguito, un solo questo esercizio non è pericoloso, ma è anche divertente.
2. Caduta laterale: funziona in modo simile come tecnica, a quella precedente. Quando si cade lateralmente i rischi maggiori sono: il gomito e la spalla del braccio del lato interessato alla caduta ed in minore misura la testa. Nel modo corretto di cadere, la mano del braccio riesce a trasferire il peso del corpo ed a scivolare completamente sul ghiaccio, scaricando in questo modo la botta ed evitando che il colpo si concentri sul gomito o sulla spalla. Gli esercizi per apprendere a cadere di lato sono uguali allo step precedente con la piccola variante che ci si deve “tuffare” di lato.
3. Caduta all’indietro: è la caduta che bisogna assolutamente evitare, specie nei principianti. Più che altro perché può interessare la testa. Le altre parti che possono essere danneggiate da questa caduta sono l’osso sacro ed in misura minore la schiena. La tecnica da apprendere per cadere indietro è un po’ più complessa per cui è assolutamente consigliato e più sicuro, farsela spiegare da un istruttore abilitato.
Le protezioni
In linea generale, le protezioni che si possono usare sono le stesse del pattinaggio a rotelle, quindi caschetto, gomitiere, polsiere, ginocchiere. Vanno comunque fatte alcune considerazioni sulle protezioni. Se si è del tutto principianti e ci si sta approcciando al ghiaccio senza un istruttore, le protezioni sono assolutamente consigliate. In un’ottica di apprendimento, del pattinaggio artistico, al contrario, sono normalmente tralasciate. Il motivo è presto detto: chi impara il pattinaggio artistico dovrà apprendere ad eseguire evoluzioni molto complesse, cadendo molto spesso e senza protezioni. Quindi, ciò che si fa, è spiegare al pattinatore come cadere senza riportare danno. In questo senso, usare tanto le protezioni, può essere controproducente, in quanto mi abituo a cadere senza farmi male, non perchè ho una buona tecnica, ma perchè c’è qualcosa tra me e il ghiaccio che prima o poi andrà tolto. Inoltre, quando un pattinatore ha sviluppato una buona tecnica, ha poche probabilità di infortunarsi se pattina con buon senso. A questo proposito, raccomandiamo a tutti di seguire sempre le principali regole di sicurezza in pista.
Regole di sicurezza in pista
In ogni pista, vige un regolamento. Sebbene ogni pista possa avere delle regole diverse, ci sono alcuni punti che sono universali.
- Non aggrapparti alle altre persone. Talvolta per gioco si pattina assieme, ma questa pratica, soprattutto durante le ore di pattinaggio libero è sconsigliata in quanto può creare situazioni imprevedibili.
- Non pattinare in stato di ebbrezza. Può sembrare scontato, ma spesso, si va a pattinare dopo una cena con amici per cui può capitare, talvolta, che alcune persone abbiamo brindato più del dovuto. Va da sé che alcol e pattinaggio sono incompatibili.
- Segui il senso di marcia. Ogni pista ne ha uno, normalmente è in senso antiorario.
- Indossate sempre i guanti. Il ghiaccio è soggetto a normale usura e quando si cade la mano potrebbe incontrare un ghiaccio “grattuggia” per cui è sempre meglio indossare i guanti.
- Rispetta una distanza di sicurezza e segui il flusso del traffico sulla pista
- Non pattinate velocemente, se non siete in grado di fermarvi altrettanto rapidamente. Capita spesso di trovare dei ragazzini scalmanati che sanno pattinare velocemente ma non sanno bene frenare.
- Non tirarti assolutamente alla balaustra per avanzare. La balaustra talvolta dà un falso senso di sicurezza. Sul ghiaccio è sempre meglio essere concentrati solo sul proprio corpo.
- Non pattinare con le mani in tasca
Conclusioni
Il pattinaggio sul ghiaccio è uno sport affascinante che richiede attenzione e precauzioni per essere praticato in sicurezza. Conoscere le cadute più comuni e come proteggersi, seguire le regole di sicurezza, può trasformare una giornata sul ghiaccio in un’esperienza piacevole e senza infortuni. Pattinare in sicurezza non solo migliora le performance, ma garantisce anche un divertimento prolungato per tutti.